Ci sentiamo, con grande convinzione e commozione, parte di un’”UNIVERSITA’ DIFFUSA” che abita nei poderi, nei piccoli cerchi, nella pratica, nel confrontarsi e imparare insieme. Questa rivoluzione silente, dolce, sorridente, determinata e istruita prospera in tanti piccoli e grandi luoghi con tutti i corsi e seminari e conferenze e incontri esperienziali, con tutte le cerimonie e la pratica di cura che viene esercitato e trasmesso; al di fuori delle notizie “ufficiali” un sapere altro antico/nuovo ogni giorno è più vissuto, più partecipato, più radicato in sempre più persone.
Sicuramente Le Campate ha avuto varie vicissitudini in questi anni dal 2015, nelle convivenze, negli eventi, nella bellissima rete che ci si è creata intorno. Tante risate, tanto buon cibo e nutrimento, tanta luce. Ma altrettanto abbiamo attraversato momenti un po’ più ostici, difficili da sostenere.
Ora il desiderio è quello di una certa stabilità. Di incontrarci con competenze presenti e vissute e la voglia di dedicarsi a questo luogo e lo stile di vita che offre, considerando un luogo (qualsiasi) parte di un organismo vivente e contemplando la traccia sempre più vibrante collettiva di benessere un’ostentato e invincibile posizionamento politico.
La ”Contadinanza”
La Contadinanza è un’attività che richiede lavoro, attenzione, osservazione e ascolto in continuo divenire e sperimentare. Richiede dimestichezza artigianale, conoscenze, programmazione, lungimiranza e intuito mescolato all’esperienza, ma è anche uno stato d’essere, una filosofia, una scelta di vita, un posizionarsi con determinazione dalla parte della Terra.
“Cultivare” la Terra è prendersi cura di sé, è riscoprire di Esserne Parte, è Libertà e impegno improcrastinabile, è cerimonia e canto, sudore e poesia.
La scelta della Contadinanza è pratica di Resilienza, gioiosa anarchica autonomia connessa, è umile e costante ri-Equilibrarsi, e Danzare nella Ciclicità, semplicemente…
Stando, vivendo, lavorando, ricercando, studiano, facendo – si impara, sempre e senza sosta, a perfezionare la danza nei limiti della materia…
…e nella sua infinita bellezza.
L’arte della Contadinanza, complessa e variegata, si impara in cicli.
I ritmi sono molteplici, si sovrappongono e interagiscono…, i compiti sempre diversi, le richieste di abilità oscillano fra l’artigianato, la conoscenza teorica della terra e delle piante, delle coltivazioni e delle composizioni chimiche della Terra, fra programmazioni e progettazioni e abilità costante di sistemare, trasformare, adattarsi, inventarsi, fra le manovalanze zen (ripetitive, lente, lunghe…) e gli impegni fisici impegnativi (la raccolta olive per esempio è sempre una bella palestra!).
Gli umori cambiano come il tempo, le attività si prospettano nei respiri estesi delle stagioni e contemporaneamente in corrispondenza alle esigenze – personali, culturali, eventuali – della giornata, del periodo, della voglia, della condizione fisica, del bisogno psichico.
L’Orto
L’orto è stato progettato e viene coltivato ispirandosi ai criteri della permacultura e dell’agricoltura sinergica. Il nostro è un orto-cucina in continua sperimentazione, che si snoda a balze utilizzando il sistema a bancali rialzati. Coltiviamo ortaggi, erbe aromatiche e qualche carciofo a seconda della stagione.
Utilizziamo con goduria la grande ricchezza di “infestanti”, “erbacce”, supernutrienti e gustosi, per nutrirci e arricchire i nostri pasti.
L’Oliveta
L’oliveta occupa gran parte del terreno del podere Le Campate e conta circa 330 alberi. Dall’inizio ha richesto un grande intervento di recupero di piante in parte trascurate, ma oramai siamo contente di vedere come il nostro lavoro pluriennale porta i suoi frutti: da metà ottobre a metà novembre siamo impegnate nella raccolta delle olive, a mano, per produrre un olio veramente
OLIO AMAZZONE de Le Campate!speciale: l’oramai famoso
I prodotti delle Campate
Destinato soprattutto all’autoconsumo e la condivisione, a seconda di ciò che la natura ci offre (e le competenze presenti e disponibili) nei vari laboratori da fattucchiera nascono semplici prodotti di marmellate, spezie, tisane ed erbe essiccate, creme, trasformati e s volte, a sorpresa, oggetti di artigianato – e ci sperimentiamo anche con pane, torte e focacce senza glutine!
Permaculturando
Nell’Aprile 2022 abbiamo iniziato i lavori per l’avvio del progetto di raccolta dell’acqua piovana; il primo passo è stato il ripristino di un’antica vasca che adesso, attraverso un sistema di canalette, raccoglie la pioggia che fluisce sulla nostra strada di accesso. Un altro progetto ha cominciato a solcare i nostri campi: ispirate dall’arrivo di un lievito madre senza glutine (e la produzione di un buonissimo pane), stiamo avviando la produzione di farine di grano saraceno e sorgo nelle interfila dell’oliveta.
Nella visione di un ampio progetto in Permacultura, quest’anno proseguiamo con il progetto raccolta acque piovane e aggiungeremo dei laboratori: vogliamo perfezionare la serra con portafinestre ricuperate e piantare una food forest, un giardino-bosco-orto, autonomo e intelligente… presto ulteriori info!
…e un anno dopo l’inizio del progetto stiamo pronte per un ulteriore passo…
Questi progetti sono sostenuti finanziariamente dal bando di Wwoof Italia “Crescono con noi“, a cui esprimiamo la nostra riconoscenza e gratitudine.
Scintille di Contadinanza
Nel desiderio di trasmettere alcune delle tante competenze di cui si compone la “contadinanza”, proponiamo dei corsi e incontri: prima di tutto il CORSO DI POTATURA con Irene Farronato che ci racconta – e ci fa sperimentare – la potatura policonica dell’olivo.
Ulteriori info su prossime proposte nella sezione ATTUALITA’ su questo sito…
Wwoofing alle Campate
Ci piace condividere il nostro stile di vita con chi desidera assaporare con noi la contadinanza ecofemminista nella formula del wwoofing.
Per maggiori informazioni: https://wwoof.it/it/user/17726